Pompei
Pompei, rinominata la città sepolta, è il solo luogo al mondo dove è possibile rivivere la quotidianità dell’antica Roma. In questa amena località campana, vicino Napoli, sepolta dall’eruzione del Vesuvio oltre duemila anni fa, il tempo sembra essersi fermato consentendo a ogni visitatore di viaggiare nel passato come in una macchina del tempo.
Ed è proprio per questo motivo che ha detenuto a lungo il primato di luogo più visitato al mondo.
Pompei esprime il fascino dell’antico che racconta il passato ai moderni e in quanto eccezionale testimonianza del passato l’Area archeologica di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata è stata inserita tra i 50 siti italiani tutelati dall’Unesco nella World Heritage List.
Di Pompei sono rimasti il foro principale e gli edifici pubblici come il Capitolium (tempio dedicato alla triade divina di Giove, Giunone e Minerva), la Basilica (cioè il tribunale), e i bagni pubblici, compreso il foro triangolare, con due teatri. Il maggiore di questi è di origine greca, rimodellato però secondo il gusto romano. Tra gli altri edifici pubblici degni di nota sono le Terme Stabiane ben conservate.
In realtà, Pompei, che era luogo di villeggiatura dei ricchi romani per la salubrità del clima e l’amenità del paesaggio, è famosa per la sua serie di edifici civili, disposti lungo strade ben conservate. La Casa del Chirurgo è uno di questi, ma anche le case del Fauno e dei Casti Amanti sono esempi eccezionali dell’architettura dell’epoca. Tra queste degna di nota è la Villa dei Misteri che prende il nome dalle notevoli pitture murali che raffigurano i riti di iniziazione (“i misteri” appunto), del culto di Dioniso. Una caratteristica peculiare di Pompei è la ricchezza dei graffiti sulle pareti di tutti gli edifici. Al momento dell’eruzione erano imminenti le elezioni e sui muri si trovano scritte e ideogrammi di natura politica e sessuale.
descrizione tratta da: Italia.it